Luigi Rota ha la fotografia nel DNA. Figlio d’arte, inizia la sua carriera a 14 anni. Oggi è docente della Nikon School, organizza workshop aperti a fotografi di tutta Italia ed è titolare del Fotorotastudio a Lecco, dove coordina un affiatato team di professionisti​. La sua passione? Le foto di matrimonio, viaggio e alpinismo.

• Ciao Luigi, raccontaci un po' della tua storia.

L’amore per la fotografia inizia da bambino, influenzato dai miei genitori, entrambi fotografi. Ho cominciato a lavorare nello studio di famiglia prima come assistente di studio e poi come videomaker. Da allora, la fotografia è diventata una parte essenziale della mia vita. A 18 anni, con la maturità (e con la conquista della patente) ho iniziato a spostarmi e a fare esperienza con i matrimoni. Negli anni ho viaggiato molto, abbracciando diverse generazioni e stili fotografici. Posso dire che, insieme ad altri colleghi, siamo stati tra i primi a capire il potenziale del wedding reportage e ho cominciato a raccontare le storie dei matrimoni in modo più spontaneo e naturale possibile… Si tratta di uno stile che si distacca dal classico servizio in posa e in cui noi fotografi possiamo andare oltre i soliti scatti cliché e cogliere la magia di momenti unici in totale libertà.

• Da poco sei entrato a far parte della famiglia PhotoSì sposando il progetto Pro. Quali sono le tue prime sensazioni?

Ho sentito subito una connessione con PhotoSì. Era il momento giusto per buttarmi in situazioni nuove e in voi ho trovato un partner presente, energico e carismatico, molto simile a me. Penso che la visibilità che avete come brand e la qualità dei prodotti che offrite, unite alle peculiarità del mio negozio-studio, creeranno una forte sinergia. Ho grande fiducia in questa partnership perché condividiamo gli stessi valori, primo fra tutti l’importanza della stampa fotografica.

• Ecco, a questo proposito, puoi spiegarci perché ritieni così importante la stampa fotografica?

La stampa fotografica è fondamentale. Lasciare ai clienti solo i file digitali è un grosso errore. La stampa delinea una traccia tra passato e futuro e offre anche un'opportunità economica per noi fotografi. Nei miei corsi di fotografia sottolineo sempre l'importanza della stampa, facendo capire ai partecipanti il valore emozionale di una foto fisica. In genere, in una delle lezioni, i partecipanti hanno il compito di stampare 10-15 fotografie dei loro lavori e, quando le ricevono e le estraggono dalle buste, si percepisce chiaramente l'emozione nei loro occhi. Non c'è nulla di paragonabile al tenere in mano una stampa, sentire le emozioni che trasmette e condividere quei momenti con gli altri​.

• Da dove trai ispirazione per i tuoi reportage di matrimonio?

L’ispirazione viene dai miei viaggi e dalle esperienze di vita. Ho visitato luoghi come India, Turchia, Perù e Giordania, e ogni esperienza mi ha aiutato a vedere il mondo con occhi nuovi. Ecco perché nei miei workshop invito gli studenti a viaggiare: per affrontare una crescita professionale e personale. La chiave è non fermarsi mai su una cosa sola, ma continuare a esplorare e innovare​.

• E adesso arriviamo alla parte più pratica: come strutturi le tue offerte per i matrimoni?

La mia offerta per i matrimoni è completa e viene strutturata step by step. Propongo sempre il servizio fotografico accompagnato dalla stampa dell’album. È fondamentale conquistare la coppia gradualmente, presentando campionari di foto recenti e mostrando il potenziale finale del prodotto: come dico sempre, non puoi sperare di vendere ciò che non presenti… Questo metodo fa sì che su 100 coppie, 99 scelgano di stampare un album. Ovviamente non ne impongo l’acquisto, ma guido gli sposi verso questa scelta, facendo loro capire il valore aggiunto​ che solo la stampa fotografica può dare. 

• Parliamo dei tuoi workshop. Sappiamo che ne terrai due a novembre, uno dei quali a tema wedding sul lago di Como: cosa offrirai ai partecipanti?

In prima battuta è importante sottolineare che i miei workshop sono aperti a fotografi di tutti i livelli. L'obiettivo è fornire formazione pratica e nuovi stimoli, simulando una giornata di matrimonio dall'inizio alla fine, con tanto di setting e modelli/attori. Tengo a precisare che chi partecipa a questo workshop  fa un percorso e torna a casa avendo imparato un nuovo flusso di lavoro che parte dall'organizzazione dello shooting, passando per lo scatto e la post-produzione delle immagini, fino ad arrivare alla stampa. Ci sarà anche una parte dedicata al marketing e quindi alla gestione dei campionari; darò suggerimenti su come costruire uno showroom e come fare una proposta di campionari sempre recenti perché, come dico sempre “la foto più bella è quella che ancora devi scattare”. 
Ho voluto strutturare il workshop in questo modo perché penso possa offrire un'opportunità di guardare il nostro lavoro in maniera diversa.

• Se i tuoi colleghi volessero iscriversi, dove possono farlo?

Nei miei siti fotorotastudio.it e luigirota.com trovano tutte le info e il form di iscrizione.

• Per concludere, vuoi dare loro un consiglio?

Dirò a voi quello che dico a tutti i partecipanti dei miei workshop: bisogna tenere alta la guardia e il valore della nostra professione. Ogni foto che scattate è una traccia di voi stessi. Continuate a mettervi in gioco, a sperimentare e a condividere la vostra passione. Credete sempre nel valore del vostro lavoro e nell’importanza dell’immagine come documento storico. E, soprattutto, non smettete mai di suggerire ai clienti la stampa delle vostre foto. È un modo per garantire che il nostro lavoro resista nel tempo​.

• Grazie Luigi, non vediamo l’ora di scoprire come andrà il tuo workshop, tienici aggiornati!

Senz’altro, grazie.