Il FotoLibro copertina rivestita è la risposta a ogni domanda, parola di Federica Mari 

In vista della primavera abbiamo fatto quattro chiacchiere con alcuni dei bravissimi fotografi partner PhotoSì. Ci hanno raccontato le loro storie, le loro strategie e le loro preferenze in quanto a prodotti. 
In questo articolo ti raccontiamo dell’intervista fatta a Federica Mari, fotografa matrimonialista, newborn, maternity e tanto altro, che, insieme alla sorella Tiziana, porta avanti l’attività di famiglia dal 1981. Negli anni, il loro negozio è diventato un punto di riferimento nel paese di Torgiano (PG), dove Federica, nel 2015, ha aperto anche uno studio dedicato esclusivamente ai servizi in posa. Grazie alla sua bravura e all'affermazione nel mondo della fotografia matrimoniale, nel 2021 è anche entrata a far parte di ANFM.
Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia.

Ciao Federica, raccontaci un po’ di te.
Posso dire di essere figlia d’arte: sono cresciuta tra camera oscura e bacinelle. La mia avventura nel mondo della fotografia inizia da giovanissima, quando osservavo mio padre e cercavo di imparare tutto il possibile. Quando lui è venuto a mancare, io e mia sorella non eravamo certe di proseguire l’attività: eravamo giovani, ma lo studio era già ben avviato, e nostro padre ci aveva trasmesso tanta passione. Così, sostenute anche dalla nostra comunità, abbiamo deciso di portare avanti il suo lavoro.
A vent’anni ho cominciato a partecipare a tantissimi workshop – ricordo ancora il primo, a Riccione, all’Hotel Mediterraneo. Ho investito molto nella mia formazione e, motivata dal desiderio di onorare ciò che mio padre ci aveva lasciato, sono riuscita a strutturare un’attività solida, diventando un punto di riferimento non solo a Torgiano, ma anche a livello regionale. Oggi sono specializzata in fotografia di matrimonio, ma mi occupo anche di ritratti: maternity, newborn, smash cake e family. Amo raccontare l’evoluzione delle famiglie nel tempo.


Oltre a essere una fotografa affermata, sei anche Partner Manager di ANFM: raccontaci!
Esatto. Sono entrata in ANFM nel 2021, anche se la proposta era arrivata già nel 2018. Allora non me la sentivo di accettare, ma col tempo sono riuscita a organizzarmi. Penso che ANFM abbia visto in me un punto di riferimento, soprattutto perché dal 2014 avevo iniziato a organizzare i workshop “Assisi Wedding in Reportage”, che hanno avuto molto successo. L’ultima edizione è stata nel 2023, poi ho dovuto sospendere per riuscire a gestire meglio le attività tra studio, associazione e formazione. Ora, in ANFM, mi occupo delle partnership e lo scorso marzo abbiamo organizzato la Convention di Modena – è stato un grande impegno, ma anche una bellissima esperienza.




In genere, quali prodotti proponi ai tuoi clienti?
Beh, innanzitutto vi dico che io credo tantissimo nel valore della stampa: in tutti questi anni è successo raramente che io abbia consegnato una chiavetta usb con i soli file. Venendo dalla fotografia analogica e avendo scattato tanti matrimoni in analogico (quando ancora le foto si attaccavano fisicamente agli album), continuo a sostenere e proporre la foto stampata. Per qualsiasi servizio, anche quello più piccolo, offro un prodotto abbinato, che sia anche solo un Poster, l’importante è consegnare qualcosa di fisico. La mia clientela in genere ha un budget medio-alto, di conseguenza, a seconda delle esigenze del cliente, attingo dalla proposta PhotoSì e Album Epoca, dipende molto dalle richieste.

Sappiamo che sei una sostenitrice del FotoLibro copertina rivestita, cosa ti ha colpito di questo prodotto?
Assolutamente sì. Di questo FotoLibro professionale mi hanno colpito molto le grafiche che rispecchiano i mood di adesso e infatti vengono apprezzate dai clienti. In genere uso un layout vuoto PhotoSì e impagino in autonomia, importando i file JPG. Non chiedo la correzione colore, perché ho già la mia color. Personalmente amo la carta fotografica opaca e, soprattutto, l’apertura panoramica. Il formato che in genere propongo è l’orizzontale 27x20, ma se il cliente desidera il 30x30, ben venga ah-ah!

Quindi consiglieresti questo FotoLibro ad altri professionisti?
Sì, lo consiglio come miglior album fotografico per i fotografi perché ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. La qualità di stampa del FotoLibro professionale è alta, le copertine sono personalizzabili e i tempi di produzione e consegna sono rapidissimi. 

Secondo te, qual è l’aspetto più importante nella scelta di un album fotografico per i clienti?
Sicuramente il budget è un fattore, ma più di tutto è importante trasmettere il valore del ricordo stampato. Un album fotografico di alta qualità è qualcosa che resta nel tempo. Chi lo riceve potrà rivivere quei momenti anche a distanza di anni. È per questo che molti clienti scelgono me: sanno che avranno tra le mani qualcosa di tangibile, non solo un file digitale. 

E fanno bene! Grazie mille, Federica.
Grazie a voi per l’opportunità!

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