Avere una casa è anche volerla arredare. In affitto o di proprietà, nel secondo caso a maggior ragione, la casa è bella e si sente propria solo quando la arrediamo a nostro piacimento. Così dopo le mensole, i piatti del mio colore preferito, le lenzuola, è arrivato il turno di arredare le pareti.
Nonostante non ami il giallo della mia minuscola casa romana, non posso cambiarlo, almeno per il momento. Di certo con un bianco alle pareti sarebbe più "arredabile" e risulterebbe anche più grande, ma così ha deciso il proprietario e così la teniamo per il momento. Niente mi vieta di iniziare ad arredarle e così, anche con l'aiuto di PhotoSì, ho ordinato una bella stampa, un quadro che viene direttamente dalla Spagna e dai bellissimi Mulini di Don Chisciotte.
Il colore del quadro l'ho scelto senza pensare alle pareti, lo specifico. Il colore sta benissimo su una parete bianca e così sarà quando si troverà nella sua casa :)
I Mulini della Mancia si trovano in Spagna sotto la città di Toledo e arrivarci in autonomia non è sempre facile. Le soluzioni sono due, o prendete uno di quegli autobus turistici che vi portano a vedere i mulini, vi lasciano fare due foto e vi riportano a casa, o prendete una macchina a noleggio e fate il vostro giro in solitaria. Io e il mio compagno abbiamo optato per la seconda scelta, ed è stato bellissimo goderci per tutto il tempo che volevamo, in solitaria, i mulini a vento.
Ho deciso di stampare questa foto e non un'altra perché mi dà l'idea di quanto sia stato difficile e nonostante tutto meraviglioso questo viaggio. Tre settimane volate via in un lampo e tutta la strada fatta, circa 300 km per vedere posti che sono così vicino a noi, ma che spesso si sognano per una vita intera prima di vederli. I Mulini a vento della Mancia sono oggi un posto un po' turistico, come ogni bel posto che si rispetti ormai. Ma se vissuti in un certo modo, ricercando la solitudine e i viaggi "disorganizzati", si possono ancora ammirare in modo straordinario.
La foto scelta rappresenta anche un po' di me, perché ci sono anche io nella foto. Non vi mento, lo giuro. Sono quel puntino in lontananza, quello in basso a destra che cammina per arrivare sotto il mulino.
Il quadro oggi è appeso in casa, nella sala di ingresso, lo abbiamo messo volutamente lì perché ci deve ricordare il viaggio, sempre, la bellezza dei posti che abbiamo visto e la voglia di ripartire quando ne abbiamo più bisogno. Chissà mai che non diventi un'abitudine questa di appendere le foto belle e rappresentative dei nostri viaggi in casa. Se così fosse questa casa tra soli pochi mesi non basterebbe più, nemmeno se iniziassimo oggi :)
Intanto però abbiamo appeso il primo quadro e vi terrò aggiornati nel caso in cui la tradizione vada avanti. Il quadro appeso nello specifico è un FotoQuadro Frame Canvas rettangolare, 70x100 cm, parecchio grande sì.
All'inizio ero indecisa sulla cornice nera, legno o bianca, poi ho optato per quella nera anche a dispetto della parete, perché da più profondità alla foto. La spedizione è arrivata dopo una settimana circa ed è stato un piacere scartare questo enorme pacco, aprire la tela e appendere il quadro.
La foto è stata fatta a settembre 2013 ed è un'opera di Giuseppe Trisciuoglio.
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